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Legislazione
Quale legge regolamenta gli oggetti smarriti in Francia?
Il codice civile definisce a chi appartiene un oggetto trovato:
- L’articolo 713 stabilisce che gli oggetti smarriti appartengono al comune del territorio in cui si trovano, a meno che il comune non rinunci a tale diritto.
- L’articolo 2276 stabilisce che si presume che la persona che detiene un oggetto sia il proprietario, ma che se l’oggetto è stato rubato o perso, il vero proprietario ha tre anni di tempo per reclamarlo dalla persona che lo detiene.
La legge del 21 gennaio 1995 ha affidato la gestione degli oggetti smarriti ai comuni, tranne che a Parigi, dove questo potere è affidato alla Préfecture de Police.
Trovo un oggetto: cosa mi impone il regolamento?
Gli obblighi dipendono dallo statuto comunale della città in cui si trova l’oggetto.
Ci sono due situazioni.:
Il comune dispone di un decreto municipale sugli oggetti trovati. Le grandi città e alcuni altri comuni hanno elaborato dei decreti che regolano gli oggetti smarriti sul loro territorio. Per trovarli, il modo più semplice è quello di digitare un motore di ricerca “decreto municipale sugli oggetti trovati” seguito dal nome del comune. Potete anche contattare il municipio (tel/mail). Se esiste un tale decreto, leggetelo e seguite le istruzioni. Queste regole richiedono generalmente di depositare l’oggetto entro un certo periodo di tempo presso l’Ufficio Oggetti Smarriti o la polizia municipale. Naturalmente non vi impediscono di prendere ulteriori misure, come ad esempio pubblicare un annuncio online sulla nostra piattaforma Troov o intraprendere altre azioni per trovare il proprietario. A Parigi, è il decreto della Prefettura di Polizia n°2007-21381 che prevede che gli oggetti trovati a Parigi siano depositati in una stazione di polizia o al 36 di rue des Morillons entro 24 ore dal loro ritrovamento.
Il comune non ha un decreto municipale sugli oggetti smarriti.
Se trovate un oggetto sul territorio di un comune che non ha un decreto municipale che regola gli oggetti smarriti, sta alla vostra coscienza decidere cosa fare. Dato che siete bravi cittadini, contiamo su di voi per pubblicare almeno un annuncio sulla nostra piattaforma Troov, richiederà solo pochi minuti. Naturalmente, il codice penale vieta anche l’utilizzo di documenti di identità o metodi di pagamento (diversi dai contante) che non vi appartengono e che avreste potuto trovare.
Quali sono le sanzioni in caso di violazione del regolamento sugli oggetti smarriti?
Se l’oggetto è stato trovato sul territorio di un comune che ha adottato uno decreto municipale, la sua violazione è un reato di prima categoria punibile con una multa (da 11 a 38 euro nel 2018).
Quanto tempo ci vuole per diventare proprietario di un oggetto che è stato trovato?
L’articolo 2276 del Codice Civile prevede che chiunque detenga un oggetto mobile si considera essere il suo proprietario per 3 anni, a condizione che il vero proprietario non ne rivendichi la restituzione. Si diventa quindi il proprietario definitivo di un oggetto ritrovato solo alla fine dei tre anni successivi alla perdita dell’oggetto e non alla fine di un anno e un giorno come spesso viene erroneamente indicato, in quanto quest’ultimo periodo non ha alcuna base giuridica. Si prega di notare che questo diritto di proprietà di un oggetto ritrovato non può, in linea di principio, essere esercitato dai funzionari o dai dipendenti che trovano un oggetto nel corso del loro lavoro, come è di solito stabilito nel decreto municipale. Sappiate che nei testi giuridici la persona che trova un oggetto è spesso indicata come “l’inventore” o “lo scopritore”.
Ho perso un oggetto, ci sono delle procedure obbligatorie che devo seguire?
La legge non prevede nulla, ma potreste essere obbligati a fare una dichiarazione di smarrimento alla polizia o perché vi sarà richiesto di rifare alcuni documenti ufficiali o perché altrimenti potreste essere ritenuti responsabili per l’uso dei vostri oggetti smarriti. Dovete inoltre rispettare gli obblighi di dichiarazione di perdita previsti dai contratti che vi vincolano, come ad esempio i contratti con le banche che vi hanno concesso mezzi di pagamento (libretti degli assegni, carte bancarie, ecc.). E naturalmente non è obbligatorio pubblicare un annuncio sulla nostra piattaforma Troov, ma è un’ottima idea per aumentare le possibilità di ritrovare i vostri oggetti smarriti.
Sono un Municipio, quali sono i miei obblighi per quanto riguarda gli oggetti smarriti nel mio comune?
La legge 95-73 del 21 gennaio 1995 ha affidato ai Municipi il compito di organizzare la gestione degli oggetti trovati sul loro territorio e di raccogliere le dichiarazioni di smarrimento.
Poiché non è stata approvata alcuna legislazione di attuazione, ogni municipalità si organizza come ritiene opportuno.
Se il vostro comune ha adottato un decreto comunale sulla gestione degli oggetti smarriti, potrebbe essere utile rivederlo per garantire una gestione meno costosa e più efficiente, in particolare integrando uno strumento elettronico di gestione degli oggetti smarriti come Troov. Se il vostro comune non ha ancora adottato un tale statuto, Troov è a vostra disposizione per aiutarvi a creare una soluzione basata sulla nostra piattaforma digitale che garantisca una gestione semplice, efficiente ed economica di questa missione comunale.
Sono un professionista, quali sono i miei obblighi per quanto riguarda gli oggetti smarriti nella mia azienda?
Dovete rispettare il regolamento risultante dal decreto municipale (o dalla Prefettura di Polizia di Parigi) del comune in cui si trova il locale in cui l’oggetto viene ritrovato. Per ulteriori informazioni su questi decreti comunali, si prega di fare riferimento alla domanda 2 di cui sopra. Troov ha messo a punto una soluzione per aiutarvi a gestire in modo ottimale gli oggetti smarriti nei vostri locali, in modo che i vostri dipendenti non perdano tempo prezioso in questo processo e per facilitare le procedure per i vostri clienti.